La storia di Sunrise

L’Associazione è nata nel 2002 dopo un’esperienza diretta in Madagascar di Letizia Calosi, per tre mesi, presso un Istituto di bambini affetti da gravi forme di rachitismo.

In ogni momento della sua giornata si domandava :”Perché in alcune parti del mondo si lotti ancora contro la malnutrizione, mentre in altre contro l’obesità?“.

Tutti questi pensieri giravano e rigiravano nella sua mente… La cosa più sorprendente è stata scoprire che questi bambini spesso sporchi e con i vestiti strappati le hanno insegnato quali sono i valori importanti della vita: la solidarietà e l’amore disinteressato fra persone di culture diverse.

Noi che viviamo nel mondo delle ricchezze e delle tecnologie abbiamo perso, però, i valori che, il popolo malgascio, continua ad avere…

“Quando piove divido il mio ombrello, se non ho l’ombrello, divido l’acqua”

Non c’era un progetto già definito, la creazione dell’Associazione è nata al rientro. Tante persone chiedevano notizie su com’è la vita in Africa e dopo chiedevano se era possibile fare qualcosa per aiutare i bambini malati. A questo punto la nascita della stessa è stato un passo naturale per organizzare aiuti nella totale trasparenza e legalità, oltre a poter accedere a contributi pubblici ed a fondi per la cooperazione internazionale.


Negli anni l’Associazione ha affrontato molte situazioni di difficoltà ed emergenze e quasi sempre siamo riusciti a trovare delle soluzioni e delle risorse anche grazie all’aiuto di persone non appartenenti alle risorse interne (soci, volontari) dell’associazione. Ci sono state anche delle sconfitte, ma questo non ci ha demoralizzato dal mollare e ci ha portato a continuare a credere nelle nostre attività. Una volta in occasione di un banchetto per la raccolta di fondi non abbiamo raccolto niente, da allora ci siamo detti che non sarebbe mai potuta andare peggio di quella volta.


Già nel 2003 abbiamo iniziato a sviluppare i nostri primi progetti, i primi mercatini e le prime collaborazioni. Nel 2011 abbiamo aderito alla rete V.I.M. Volontari Italiani in Madagascar, come garanzia di trasparenza, ma anche stimolo per collaborazioni e progetti in partnership, ad esempio quello svolto nel 2021 con l’associazione H4O Help for Optimism di Torino.
Certamente in 20 anni le attività svolte sono cambiate, così come gli adeguamenti e gli obblighi associativi in relazione ai nostri Stakeholder, ma anche alla luce della riforma del Terzo Settore del 2017.

Per approfondire le nostre competenze l’attuale presidente Letizia Calosi ha frequentato un master di Cooperazione internazionale per meglio comprendere questo settore; attraverso i corsi del Cesvot l’associazione ha avuto modo di adeguarsi ai nuovi adempimenti legislativi, anche se con qualche difficoltà.


L’associazione, continua ad operare in Madagascar, restando in costante collegamento con le realtà locali, sempre pronta a sostenerne la popolazione, perché come il sole riscalda la Terra, così anche la solidarietà può farlo.

Ultimo aggiornamento

15 Febbraio 2024, 19:55